Nome botanico: Vitis vinifera var. rubra – Famiglia Vitaceae
Si utilizzano le foglie, raccolte in autunno. Una volta essiccate, assumono una colorazione rosso
brunita ed emanano un profumo appena percettibile.
Furono impiegate fin dai tempi più antichi per le loro proprietà astringenti, emostatiche e
venotoniche.
La moderna ricerca scientifica ha individuato oltre 200 diverse sostanze presenti nell’estratto, il cui
effetto non è ascrivibile ad un singolo componente, ma alla totalità.
Tali sostanze non hanno un effetto immediato, e richiedono una costante e continua assunzione
prima di apportare benefici.
Azioni
• Riduzione della permeabilità capillare, che si traduce in una riduzione del gonfiore agli arti
inferiori;
• antiossidante: i radicali liberi danneggiano la delicata struttura dei capillari;
L’azione dell’estratto di foglia di Vite può essere enfatizzata mediante l’associazione con estratto di vinaccioli (Uva rossa semi).
Quest’ultimo apporta una particolare classe di sostanze – quasi allo stato puro – definite
proantocianidine.
In generale, le azioni sul microcircolo sono sovrapponibili a quelle dell’estratto di foglie, con
riduzione della permebilità capillare, alla quale si aggiunge l’azione antiossidante.
Inoltre sono riportate azioni:
• antiproteasica, ovvero riduzione dell’attività di enzimi che degradano collagene, elastina ed
acido ialuronico e che destabilizzano l’architettura capillare;
• antiinfiammatoria e protettiva delle cellule endoteliali
